La delega di pagamento per lavoratori con contratto misto è uno strumento sempre più utilizzato da chi desidera semplificare la gestione delle proprie spese o accedere a finanziamenti agevolati. Ma di cosa si tratta esattamente, chi può richiederla e come funziona in concreto? In questo articolo spieghiamo tutto quello che c'è da sapere.
Chi può richiederla
La delega di pagamento (nota anche come doppia cessione del quinto) è un finanziamento che può essere richiesto dai dipendenti (pubblici, statali e privati) che hanno già in corso una cessione del quinto. Permette di occupare un ulteriore quinto dello stipendio per ottenere liquidità aggiuntiva oltre a quella già ricevuta con la cessione del quinto. In sintesi è un accordo tra il lavoratore, l’istituto finanziario e il datore di lavoro, che consente di trattenere una parte dello stipendio per pagare una rata di prestito direttamente in busta paga.
Il "contratto misto" è una nuova tipologia di rapporto di lavoro che unisce due forme tradizionali di impiego: il lavoro autonomo e quello dipendente. Grazie a un emendamento al decreto lavoro, questo contratto permette ai lavoratori autonomi - che abbiano un contratto part-time con lo stesso datore di lavoro - di beneficiare del regime fiscale forfetario, che prevede una tassazione agevolata al 15%. Questo nuovo modello potrebbe rivoluzionare il modo in cui lavoratori e aziende interagiscono, creando nuove opportunità sia per i dipendenti che per le imprese.
La possibilità di ottenere una delega di pagamento dipende in questo caso da alcuni requisiti specifici:
-Presenza di una quota fissa di retribuzione garantita, su cui è possibile calcolare la rata;
-Durata residua del contratto, che deve coprire almeno la durata del finanziamento;
-Consenso del datore di lavoro, obbligatorio affinché la trattenuta in busta paga sia valida;
-Assicurazione rischio impiego e vita, prevista per tutelare la banca e il lavoratore.
In sostanza, la delega di pagamento è accessibile anche a chi ha un contratto misto, ma è necessaria una parte stabile di reddito per garantire la sostenibilità del prestito.
Vantaggi e svantaggi
Come ogni forma di finanziamento, anche la delega pagamento contratto misto presenta pro e contro da valutare attentamente.
Vantaggi
-Tasso fisso e rata costante: la rata viene trattenuta direttamente dallo stipendio, evitando ritardi o dimenticanze;
-Cumulabilità con la cessione del quinto, permettendo di ottenere importi più elevati;
-Accesso agevolato al credito, anche per chi ha avuto difficoltà in passato con altri finanziamenti;
-Durata flessibile, fino a 120 mesi.
Svantaggi
-Consenso obbligatorio del datore di lavoro, che non è tenuto a concederlo;
-Minor disponibilità del reddito netto, poiché una parte dello stipendio è vincolata al rimborso;
-Costi assicurativi più elevati, specialmente nei contratti misti dove il rischio lavorativo è più alto;
Conclusione
La delega di pagamento contratto misto è una soluzione utile per chi desidera ottenere liquidità aggiuntiva in modo sicuro e gestibile. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente la stabilità del proprio contratto e confrontare le offerte disponibili sul mercato.
Con una simulazione realistica e il supporto di un consulente finanziario, è possibile capire se questa formula è davvero conveniente per la propria situazione lavorativa.
Articolo scritto da: Jacopo Artegiani Digital Growth Hacker & Marketing Specialist di Dynamica Retail SpA