Molto spesso si immaginano gli istituti finanziari come se non fossero aziende composte da persone ma agglomerati di automi, freddi e calcolatori, che non guardano in faccia nessuno insensibili alle necessità delle persone.
Nulla di più sbagliato!
Ogni azienda, dalla più grande alla più piccola, è composta da persone e il successo - o l’insuccesso - è determinato dalla capacità di queste persone di conseguire un obiettivo comune.
Crediamo che conoscere una persona, vederne il lato umano e comprenderne il lavoro aiuti a diminuire quella distanza che a volte caratterizza questo genere di attività e, piano piano, vi racconteremo la nostra azienda e soprattutto, come detto, le persone che la compongono.
Gli agenti
Da chi iniziamo? Dalla rete agenti ovviamente! Composta da circa un centinaio di operatori sparsi sul territorio, la rete di Agenti rappresenta l’ossatura dell’azienda senza la quale Dynamica Retail non sarebbe ciò che è oggi.
Il lavoro degli agenti è imprescindibile per qualsiasi istituto finanziario perché si basa sulle relazioni umane, sulla capacità di comprendere le esigenze di una persona e sulla competenza necessaria a proporre il giusto percorso di finanziamento.
Ovviamente, come tutte le professioni, anche l’Agente ha visto evolvere le sue attività, prima con l’avvento di Internet e delle nuove tecnologie e poi con la pandemia e il lock down che ha spinto ancora più persone a richiedere e concludere dei finanziamenti al sicuro senza mai lasciare le proprie mura domestiche.
Ci fa quindi molto piacere iniziare questo percorso di conoscenza da Maria Rosaria Rucci, titolare di Professional Credit, da sempre amante della tecnologia e ferrata in pratiche a distanza grazie alla nostra piattaforma di video-identificazione e firma digitale Vysta.
Ciao Maria Rosaria, raccontaci un po’ di te, come ti sei avvicinata a questo mestiere?
Ciao a voi! Che dire, ho 50 anni, vivo a Termoli e sono circa venti anni che faccio questa attività!
Prima mi occupavo di leasing ma per collocare questo prodotto lavoravo quasi esclusivamente con le aziende e mi perdevo il lato umano, per me molto importante. Con la cessione del quinto invece ho uno scambio strettissimo con le persone che mi gratifica e mi sprona.
Cos’è che ti gratifica maggiormente?
Spesso mi è capitato di ricevere contatti e richieste da parte di tutti i membri di una famiglia che, anche a distanza di anni, volevano attivare una cessione con me grazie al buon ricordo che avevano.
Ecco, di storie ce ne sono tante ma la cosa che certamente mi fa più piacere è quella di ricevere una telefonata derivata da una segnalazione privata: in quel momento capisco di aver lasciato un segno e comprendo come il mio lavoro non consista solo nel parlare di tassi e di rate, bensì nel comprendere le persone guadagnando la loro fiducia.
Hai un metodo che prediligi?
Non credo ci sia un vero e proprio metodo. Sono una persona che ama molto la tecnologia che mi dà la possibilità di slegare la mia attività dalla zona dove vivo e di contattare una persona in Calabria e il minuto dopo una in Valle d’Aosta. Questo mi offre la possibilità di conoscere tante cose e di constatare come le esigenze degli italiani siano sostanzialmente le stesse, cambia l’accento con il quale le esprimono ma le dinamiche che spingono a chiedere un finanziamento superano qualsiasi confine geografico.
Quindi sei specializzata nelle pratiche a distanza?
Sì, decisamente. Credo che le pratiche in remoto siano il presente e, a maggior ragione dopo il difficile periodo che abbiamo vissuto, rappresenteranno il futuro. Ormai la tecnologia è dappertutto e una telefonata (o magari una videochiamata) è un mezzo molto potente per entrare in relazione con le persone, non c’è bisogno di essere nello stesso luogo per provare empatia: se riesci a trasmettere fiducia fin dalla prima telefonata puoi stare anche ad 800km di distanza ma si crea un rapporto speciale, spesso premiante.
Come si fa a creare fiducia ed empatia al telefono, senza mai guardarsi negli occhi?
E’ importante far capire a chi sta dall’altra parte della cornetta che il mio obiettivo non è tanto quello di proporgli un prestito attraverso un Tan o un Taeg ma quello di capire le sue esigenze per consigliargli il miglior percorso di finanziamento: parlare, chiedere, capire chi ho davanti e solo a quel punto fare un preventivo. In fondo è questo quello che cerca una persona in prima battuta: trasparenza, empatia e professionalità. Che sia insieme in un ufficio o a distanza di kilometri poco cambia.
Perché hai scelto Dynamica Retail?
Prima di tutto per il rapporto che ho da tanti anni con il Direttore Commerciale Fabrizio Tucci, con cui ho iniziato in Fineco e proseguito dopo la nascita di Dynamica Retail. Mi piace pensare di essere stata uno dei primi agenti a sposare il progetto sin dal primo momento!
Mi sono sempre trovata molto bene con tutto lo staff, dall’amministrazione all’ufficio delibera che mi ha spesso aiutato a risolvere problemi per sbloccare finanziamenti per i miei clienti.
E poi Dynamica mi permette di lavorare pratiche a distanza con prodotti e strumenti ad hoc come Vysta e l’app Pratyca e per me lavorare in maniera semplice e intuitiva è impagabile.
Che intendi?
Faccio le pratiche online da quasi 15 anni, sono stata una delle prime a lavorare con il web. Anche i pensionati, magari un po’ più giovani, si trovano bene con il flusso di lavoro a distanza. Certo, in alcuni casi devi spiegare come inviare i documenti via mail o whatsapp ma in fondo la tecnologia oggi è nelle mani veramente di tutti e un modo per scambiarsi i documenti lo si trova sempre.
Tutto questo ha avuto un’accelerata importante proprio durante il lock down anche grazie a Dynamica che ha snellito la procedura e alleggerito la documentazione proprio per andare incontro alle esigenze del mercato in questo difficile periodo storico.
Bene Maria Rosaria, grazie per averci spiegato il tuo lavoro. Adesso ci racconti qualcosa di te?
Bhe, sono felicemente sposata da 24 anni e ho un figlio di 18 anni diplomato quest’anno.
Sono una donna casa & lavoro, ma ho la fortuna di vivere vicino al mare e quando posso spengo il telefono e fuggo a godermi la tranquillità e il profumo dell’Adriatico.
Quando ho modo vado al cinema che mi rilassa e fa evadere e mi dedico alla lettura; mi piacciono i libri thriller ma non chiedetemi di consigliarne uno perché i gusti in fatto di lettura sono una fra le cose più soggettive che conosca!