Come consentire ad un dipendente di un’azienda privata con un TFR accantonato limitato di ottenere più liquidità attraverso la richiesta di un prestito contro cessione del quinto dello stipendio?
Grazie al prodotto TFR PLUS da poco messo a disposizione della nostra rete!
Andiamo quindi nel dettaglio per vedere meglio come funziona e a cosa serve questo tipo di prodotto.
Il TFR PLUS è un prodotto dedicato a quei dipendenti del settore privato che hanno un quinto cedibile medio/alto ma un basso TFR accantonato. Spesso a tale tipologia di clienti è preclusa la possibilità di ottenere una cessione del quinto per l’importo richiesto, in quanto la copertura assicurativa viene emessa dalle compagnie in base al TFR che risulta accantonato dal dipendente al momento della richiesta del finanziamento. Tale garanzia, infatti, è parametrata in base ad un multiplo del TFR accantonato (rapporto TFR/Montante).
Si è allora ipotizzato – d’accordo fra tutte le parti (finanziatore, compagnia di assicurazione e cliente) – un particolare tipo di operazione di finanziamento contro cessione del quinto nella quale una parte del netto ricavo, su delega del cliente, viene utilizzato per incrementare il TFR mediante il meccanismo della contribuzione volontaria al suo fondo di previdenza complementare. In tal modo il TFR complessivo disponibile risulterà più alto e di conseguenza si potrà ottenere la copertura assicurativa a valere sul finanziamento coerente con l’importo di liquidità richiesto dal cliente.
La meccanica del nuovo prodotto prevede che il cliente sottoscriva un apposito modulo con cui delega a trattenere una percentuale dall’importo del netto ricavo. Dynamica richiederà, quindi, la copertura assicurativa con opportuna clausola sospensiva riferita alla necessità di integrare il TFR del cliente contestualmente all’erogazione del saldo. Sostanzialmente la copertura diventerà efficace nel momento in cui Dynamica avrà erogato, su delega del cliente, la somma necessaria a rendere il nuovo TFR coerente con il moltiplicatore “montante/TFR” richiesto dalla compagnia per la specifica ATC.
Il prodotto, per come è strutturato, risulta coerente con la normativa di settore e costituisce una condizione di miglior favore per il cliente, in quanto consente allo stesso di accedere ad un’operazione di finanziamento che altrimenti gli sarebbe preclusa. Un ulteriore vantaggio per il cliente è quello di poter contare su una somma integrativa sul proprio fondo di previdenza complementare con conseguenti vantaggi una volta maturato il passaggio a quiescenza.