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PRESTITO RIFIUTATO: ECCO ALCUNI DEI MOTIVI

Ci sono vati motivi per cui una banca o una finanziaria rifiutano un prestito. Se sei cattivo pagatore o protestato, se non hai i requisiti previsti per i prestiti riservati ai dipendenti o ai pensionati. Scopri di più nel nostro articolo.

29 Maggio 2019

4' di lettura

PRESTITO RIFIUTATO: ECCO ALCUNI DEI MOTIVI

Ti hanno rifiutato un prestito?
Scopri con noi quali potrebbero essere le motivazioni.


Hai richiesto un prestito o un finanziamento, ma ti sono stati rifiutati? Purtroppo sono casi che possono verificarsi: le ragioni sono diverse e in genere risultano sempre valide.

Ma non tutti gli enti che erogano prestiti possiedono gli stessi standard che determinano un eventuale rifiuto.

Un esempio? Dynamica Retail ti offre l'opportunità di ricevere un finanziamento con la modalità “cessione del quinto”, anche se sei un cattivo pagatore o classificato come “protestato”.

Scopriamo tutti i dettagli.

 Per quale motivo le banche o altri enti rifiutano il prestito?


 Sei “cattivo pagatore”


Se, a causa di problemi finanziari, sei stato inserito nelle liste dei cattivi pagatori, le banche difficilmente ti concederanno prestiti.

Chi in passato ha avuto qualche problema finanziario e non ha pagato con puntualità una o più rate del mutuo, prestito o altro tipo di finanziamento probabilmente ha ricevuto la lettera con la quale viene informato di essere stato segnalato come “cattivo pagatore” alla Centrale Rischi, sistema gestito dalla Banca d’Italia, che contiene tutte le informazioni sull’indebitamento dei clienti verso le banche o verso gli intermediari finanziari, permettendo di valutare la loro storia creditizia.

Tale comunicazione viene erogata da un Sistema di Informazione Creditizia (SIC), definito dalla Banca d’Italia come “la banca dati privata consultata da banche e finanziarie per verificare affidabilità e puntualità nei pagamenti, che serve per valutare l’opportunità di concedere credito al consumo, prestiti e finanziamenti in qualsiasi forma tecnica”.

Ma anche per i cattivi pagatori esistono delle possibilità di accedere al credito, come la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

 Sei “protestato”


Il protesto è l’atto formale con il quale un pubblico ufficiale (notaio o segretario comunale) attesta il mancato pagamento di una cambiale o di un assegno bancario. Trattandosi di un atto pubblico, se risulti “protestato” significa che sei stato segnalato e inserito d’ufficio nel Registro Informatico dei protestati alla Camera di Commercio. Di conseguenza, sarà molto difficile (se non addirittura impossibile) ottenere un prestito da banche o grandi istituti di credito, i quali seguono regole inderogabili per la concessione dei finanziamenti.

Tuttavia, anche se non hai onorato il pagamento di un debito sotto forma di titolo di credito (come una cambiale, un vaglia o un assegno postale o bancario) puoi ancora ottenere il prestito che desideri tramite la cessione del quinto dello stipendio, perché come unica garanzia questa forma di finanziamento richiede il possesso di una busta paga o di una pensione, e il tuo datore di lavoro o il tuo ente pensionistico diventa il soggetto incaricato di rimborsare la società finanziaria erogante.

Non rispetti i requisiti richiesti in qualità di lavoratore dipendente


Per richiedere e ottenere un prestito, anche quello in modalità “cessione del quinto”, è necessario soddisfare uno dei seguenti requisiti:

- essere un dipendente statale o pubblico assunto a tempo indeterminato

- essere un dipendente di azienda privata con almeno 16 impiegati, assunto a tempo indeterminato

- essere un pensionato INPS, ENDAP, ENASARCO, ENPAS, Cassa Nazionale Notariato e di altri enti.

Sei “over” rispetto alla soglia d'età prevista


In caso di prestiti per persone di età avanzata, è bene ricordare che la maggior parte degli istituti di credito prevedono delle soglie massime per la richiesta, che tuttavia vengono valutate caso per caso, anche in considerazione della durata del finanziamento stesso.

In generale, per l'accettazione della richiesta, vengono applicati i seguenti due criteri:

- età massima 65 anni per gli ancora lavoratori

- età massima 80 anni per i pensionati.

Con Dynamica Retail, il finanziamento è più facile!

Nonostante alcune condizioni imprescindibili, esiste la possibilità di ottenere un prestito anche se non si rispettano tutti i requisiti sopra esposti.

Ad esempio, noi di Dynamica Retail ti offriamo l'opportunità di accedere al prestito tramite cessione del quinto o delega di pagamento anche se hai avuto, o stai ancora avendo, disguidi bancari. Informati subito e scopri che se sei un dipendente pubblico o privato, o un pensionato, con noi avere il prestito di cui hai bisogno è più facile!

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