Novità importanti per il personale in divisa: gli aumenti degli stipendi per le Forze Armate diventeranno effettivi a partire da giugno, con i primi effetti già visibili nei cedolini straordinari di fine maggio. Gli incrementi retributivi rientrano nel rinnovo del contratto nazionale 2022-2024, firmato a dicembre e ufficializzato di recente con la pubblicazione del decreto presidenziale in Gazzetta Ufficiale.
Quanto aumentano gli stipendi delle Forze Armate
Con il nuovo contratto, sono previsti aumenti mensili netti compresi tra 100 e 120 euro per circa 300.000 militari. L'incremento deriva dall'adeguamento del cosiddetto punto parametrale, che passa da 183,7 a 195,5 euro, portando a un aumento medio del 6,5% sugli stipendi.
Vediamo alcuni esempi pratici:
-Capitano: +122 euro netti al mese
-Tenente: +120 euro
-Luogotenente: +118 euro
-Maresciallo ordinario: +111 euro
-Sergente maggiore: +107 euro
-Sergente: +105 euro
-Graduati semplici: +101 euro
Arretrati in arrivo a maggio
Oltre agli aumenti in busta paga, il personale riceverà anche gli arretrati relativi al periodo 2022-2024, con cifre che variano in base al ruolo. Il pagamento è previsto entro fine maggio, attraverso un cedolino straordinario. In media, si parla di circa 1.100 euro netti, con importi specifici come:
-Capitano: circa 1.250 euro
-Maresciallo ordinario: 1.118 euro
-Sergente maggiore: 1.064 euro
-Graduati semplici: 1.040 euro
Va tenuto conto che dagli arretrati verranno sottratte le indennità di vacanza contrattuale già versate.
Nuove indennità per incarichi specifici
Il contratto non si limita agli aumenti degli stipendi delle Forze Armate, ma introduce anche nuove indennità per compiti particolari. Ecco le principali:
-Disinnesco esplosivi: +50 euro al mese
-Genio ferrovieri: +35 euro mensili
-Turni notturni: +18 euro per servizio
-Addestramento notturno: +12 euro per turno
-Conduttori cinofili: +50 euro mensili
-Operatori droni (APR): +170% dell’indennità operativa base
-Personale cyber: +55% dell’indennità operativa
-Soccorritori marittimi: +50% dell’indennità operativa
-Equipaggi di volo e sperimentatori: +155%
-Piloti da caccia su portaerei (SAR e flight following): +30%
-Novità anche su welfare e congedi
L'accordo non riguarda solo gli aumenti stipendiali ma introduce modifiche anche su welfare e diritti del personale. Tra le principali novità:
Maggiore flessibilità nei congedi solidali, che permettono di donare giorni di ferie non utilizzati a colleghi in difficoltà per motivi familiari o di salute.
Istituzione di organi di controllo su mense e spacci entro i prossimi sei mesi, per garantire qualità e salubrità nei servizi.
A chi si applicano gli aumenti
Il contratto coinvolge tutto il comparto difesa e sicurezza, quindi non solo le Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica), ma anche:
-Carabinieri
-Guardia di Finanza
-Polizia di Stato
-Polizia Penitenziaria
In totale, sono circa 430.000 i lavoratori interessati dagli aumenti stipendi e dalle novità contrattuali.
Stipendi forze armate e cessione del quinto
Ricordiamo che gli impiegati nelle forze armate sono inquadrati come dipendenti dalle amministrazioni statali, quindi possono accedere ai prestiti con cessione del quinto. L'aumento degli stipendi permetterà quindi di poter accedere a finanziamenti più elevati in quanto l'importo erogabile è legato alla capienza del salario mensile, dal momento che la rata massima applicabile è pari ad un quinto degli emolumenti mensili netti.
Conclusione:
Con il nuovo contratto 2022-2024, gli aumenti degli stipendi per le Forze Armate sono finalmente realtà. Tra miglioramenti economici, nuove indennità per ruoli speciali e aggiornamenti sul piano dei diritti, il personale militare vedrà un concreto riconoscimento del proprio impegno a partire da maggio e giugno 2025.
Articolo scritto da: Jacopo Artegiani Digital Growth Hacker & Marketing Specialist di Dynamica Retail SpA