La cessione del quinto con TFR a garanzia è una particolare forma di prestito prevista per i dipendenti del settore privato, in cui la somma di denaro maturata durante gli anni lavorativi viene utilizzata come cauzione per la somma ricevuta in prestito.
Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Che cos'è il TFR – Trattamento di Fine Rapporto?
Il Trattamento di Fine Rapporto (conosciuto anche come “liquidazione” o “buonuscita”) è la somma accantonata dal datore di lavoro che viene corrisposta al lavoratore dipendente nel momento in cui il rapporto di lavoro cessa per qualsiasi motivo. I lavoratori dipendenti possono scegliere di mantenere il TFR in azienda (dunque come liquidazione) oppure di versarlo in un fondo pensione, oppure ancora – in via sperimentale da marzo 2015 – ottenere in busta paga, unitamente alla retribuzione, la quota di trattamento di fine rapporto maturata mensilmente.
Per poter richiedere il prestito cessione del quinto con TFR a garanzia, devi essere un dipendente privato e avere maturato un TFR considerevole in modo che l’assicurazione che copre il rischio di perdita dell’occupazione emetta il certificato di polizza necessario per il perfezionamento del finanziamento.
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Ovviamente, l’ammontare del TFR rappresenta uno dei fattori principali che incidono sulla possibilità di ottenere il prestito tramite cessione del quinto: maggiore è il TFR accantonato, maggiore sarà l’importo che è possibile ottenere. Una volta terminato il contratto di cessione del quinto, il TFR verrà totalmente svincolato dalla cessione del quinto in corso.
ll TFR come garanzia alla cessione del quinto
Il TFR maturato farà da garanzia alla cessione del quinto per tutta la durata del tuo prestito. In che modo?
In caso di eventuale interruzione del rapporto di lavoro precedente all’estinzione dell’intero debito, il datore di lavoro o il fondo presso cui il TFR è accantonato versa all’ente erogatore la parte necessaria a coprire il debito residuo. Qualora la banca o la finanziaria non riceva la somma o la riceva parzialmente e il dipendente non sia nuovamente impiegato, sarà la compagnia assicurativa che ha coperto il prestito con la sua polizza a indennizzare l’ente finanziatore.
Il vincolo del TFR è quindi una misura precauzionale, come tutela in caso di inadempimento nel rimborso del finanziamento in caso di perdita del lavoro.
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I vantaggi della cessione del quinto con TFR a garanzia
In conclusione, bisogna sottolineare il fatto che richiedere un prestito tramite cessione del quinto dello stipendio con il TFR a garanzia è per i dipendenti privati una delle soluzioni più semplici per riuscire a ottenere il finanziamento desiderato in tempi brevi.
Dal momento che questa particolare forma di credito al consumo presenta maggiori garanzie nella restituzione del capitale erogato, gli istituti bancari e le società finanziarie accolgono più facilmente le domande di prestito. Il TFR è quindi la garanzia che permette un più facile accesso al credito per i lavoratori privati.
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