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LE PRINCIPALI INFORMAZIONI DA VERIFICARE PRIMA DI CHIEDERE UN PRESTITO

Prima di richiedere un prestito è bene raccogliere e verificare una serie di informazioni, in modo da essere sicuri di ottenere delle buone condizioni ed evitare disguidi come ritardi o il rifiuto della richiesta da parte della banca o finanziaria.

30 Settembre 2021

4' di lettura

LE PRINCIPALI INFORMAZIONI DA VERIFICARE PRIMA DI CHIEDERE UN PRESTITO

Prima di rivolgersi ad una Finanziaria o Banca ci sono una serie di informazioni per chiedere un prestito che andrebbero acquisite o verificate. In questa maniera si è più sicuri di ottenere delle condizioni favorevoli o si evitano eventuali problemi che potrebbero allungare l’itero o addirittura causare un diniego della domanda presentata. Se vuoi saperne di più perché stai cercando un finanziamento, continua a leggere e scoprirai quali sono le principali informazioni da verificare prima di chiedere un prestito.

Che tipo di prestito devo chiedere

Tra le informazioni per richiedere un prestito, la prima è sicuramente relativa alla tipologia. Esistono infatti diversi tipi di finanziamento che possono essere richiesti in base alle proprie necessità. Se si ha bisogno di cifre molto alte per l’acquisto di una casa si richiede un mutuo. Se si comprano elettrodomestici o articoli per la casa la soluzione più facile è il prestito finalizzato. In caso si necessiti di liquidità per realizzare progetti o sogni nel cassetto si può richiedere un prestito personale o, ancora meglio, una cessione del quinto, che permette di accedere anche ad importi più alti e con maggiore facilità.

Informazioni per chiedere un prestito: i requisiti

Ciascun prestito ha dei requisiti ben precisi da rispettare per poterlo ottenere. Ad esempio la cessione del quinto è riservata solo ai dipendenti e pensionati. I dipendenti poi, per potervi accedere, devono essere assunti da un certo periodo di tempo e avere un contratto a tempo indeterminato, mentre i pensionati non possono superare una certa età. Altri requisiti sono la presenza di ulteriori impegni finanziari. Per esempio i mutui non vengono concessi se la somma della rata del mutuo e degli altri impegni supera il 40% del reddito netto mensile.

Informazioni per chiedere un prestito: I documenti

Tra le informazioni per richiedere un prestito ci sono poi i documenti. Oltre ai classici documenti identificativi (carta di identità e codice fiscale) di solito vengono chieste le ultime buste paga o cedolini pensione. Nella cessione del quinto vengono richiesti anche documenti relativi al lavoro che si svolge, come il certificato di stipendio o, in caso di pensionati, l'Obis M. Se poi si prendono in considerazione i mutui la documentazione è molto più ampia, si pensi ad esempio ai documenti dell’immobile o a quelli relativi alla propria situazione reddituale.

Per saperne di più: Quali documenti servono per accedere alla cessione del quinto?

Tassi di interesse

Il TAN e il TAEG sono gli indicatori della convenienza di un prestito, quindi sono estremamente importanti.

Il TAN è tasso annuale netto, il tasso di interesse puro applicato al finanziamento. E' l’interesse annuo calcolato sul prestito, ossia il prezzo, in percentuale e su base annua, richiesto da un creditore sull’erogazione di un finanziamento. Il TAEG è il tasso annuale effettivo globale, rappresenta il costo totale del prestito e comprende anche tutte le spese. Il TAEG è quindi l'effettivo indicatore della reale convenienza di un prestito.

Tutele

Alcuni prestiti sono coperti da polizza obbligatoria per legge, come la cessione del quinto. Le polizze nel caso della cessione servono a coprire dal rischio premorienza e perdita del lavoro.

Altri prestiti prevedono delle coperture facoltative, come ad esempio i mutui. In questo caso possono essere molto utili per mettersi al riparo da eventuali inconvenienti.

Piano di rimborso

Tra le informazioni per chiedere un prestito non bisogna dimenticarsi come funziona il piano di rimborso. Spesso bisogna versare le rate in autonomia ma non sempre è così. Con la cessione del quinto è il datore di lavoro o ente previdenziale che versa ogni mese le rate. In questo modo non si corre il rischio di pagare in ritardo o di dimenticare le scadenze. Altra informazione estremamente importante è cosa succede in caso di ritardo nel pagamento della rata o addirittura in caso di impossibilità. In caso di mancato, inesatto o ritardato pagamento, l’ente finanziario è obbligato ad effettuare la segnalazione di cattivo pagatore alle banche dati. Non bisogna sottovalutare questo aspetto perché in caso di richiesta di un nuovo prestito questa segnalazione potrebbe pesare e portare ad un rifiuto della domanda.

Leggi anche: I principali motivi per un prestito rifiutato

Queste sono le principali informazioni per chiedere un prestito. Se vuoi scoprire di più o hai bisogno di maggiori dettagli contattaci, i consulenti di Dynamica Retail sono sempre a tua disposizione.

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